subota, 02.11.2024 22:05
I pionieri del volo in Friuli Venezia Giulia
Doccumentario.
Dokumentarna oddaja.Il 2019 è stato un anno molto importante per il volo libero in Friuli Venezia Giulia. La regione è stata infatti teatro del campionato mondiale di deltaplano, la più importante delle competizioni internazionali di volo libero. Il percorso per ottenere questo importante traguardo, che ha visto il supporto fondamentale dell'istituzione regionale, è stato complesso ma entusiasmante perché possiamo considerarlo il coronamento di un sogno pionieristico che ha visto il piccolo Friuli protagonista a livello mondiale. In questa terra il sogno atavico di volare dell'uomo si è realizzato in tempi molto lontani, con un aliante autocostruito di Ugo Zanier che si è lanciato dal monte Valinis sopra Meduno nel 1933. E sempre in Carnia hanno volato ad inizio anni '70, le prime ali Rogallo, macchine ancora difficili da pilotare, dotate di ali acerbe e certamente molto meno sicure di quelle che oggi veleggiano nei nostri cieli.
Eppure, con l'evoluzione delle prime ali Rogallo un gruppo di piloti carnici ha dato vita nel 1978 ad un'impresa senza precedenti con la discesa in volo dal monte Kilimangiaro in Africa: una lunga planata dalle cime innevate del vulcano spento alle pianure sottostanti, andata a buon fine dopo una avventurosa ascesa a quota 6000 metri e la rinuncia di molti dei protagonisti.
Questo documentario vuole raccontare gli inizi pionieristici della storia del volo libero in FVG attraverso le voci di alcuni dei protagonisti. Una narrazione suggestiva, a volte toccante, capace di meravigliare per la passione che traspare da ogni parola di questi uomini, posseduti da una passione inestinguibile nonostante l'avanzare dell’età. Se oggi celebriamo il prestigio di essere riusciti a portare nella nostra regione il campionato mondiale e di essere uno dei territori più apprezzati a livello internazionale dai piloti di tutto il mondo, lo dobbiamo a questi pionieri che, spinti da un amore profondo per la libertà del volo senza motore, hanno trasferito la loro competenza a generazioni di uomini più giovani e dato un contributo enorme allo sviluppo tecnico delle macchine volanti.