nedelja, 22.09.2024 21:55
Focus
Ahmed Faghi Elmi, nato in Somalia, è arrivato a Trieste nel 1988 per coronare il suo sogno e laurearsi in Medicina. La vita però lo ha messo di fronte a scelte che hanno cambiato i suoi programmi e dopo una laurea in Scienze Politiche ha deciso di restare in Italia e impegnarsi nel sociale a sostegno dei più deboli. Ha fondato la Comunità somala di Trieste, è presidente dell'ANOLF (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) del Friuli Venezia Giulia e responsabile del Punto di ascolto antimobbing di Trieste. Il suo obiettivo è quello di accompagnare gli stranieri che ottengono il permesso di soggiorno sul territorio ad integrarsi pur mantenendo la propria cultura. Ma l'attività di supporto va anche nei Paesi da dove le persone fuggono. In Somalia ha portato un progetto dedicato all'alimentazione rivolto ai bambini dai 5 ai 14 anni. Integrazione scolastica, supporto al dialogo multiculturale e multireligioso, sostegno alle donne immigrate sono tre tra le principali priorità di Faghi Elmi.Ahmed Faghi Elmi, nato in Somalia, è arrivato a Trieste nel 1988 per coronare il suo sogno e laurearsi in Medicina. La vita però lo ha messo di fronte a scelte che hanno cambiato i suoi programmi e dopo una laurea in Scienze Politiche ha deciso di restare in Italia e impegnarsi nel sociale a sostegno dei più deboli. Ha fondato la Comunità somala di Trieste, è presidente dell'ANOLF (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) del Friuli Venezia Giulia e responsabile del Punto di ascolto antimobbing di Trieste. Il suo obiettivo è quello di accompagnare gli stranieri che ottengono il permesso di soggiorno sul territorio ad integrarsi pur mantenendo la propria cultura. Ma l'attività di supporto va anche nei Paesi da dove le persone fuggono. In Somalia ha portato un progetto dedicato all'alimentazione rivolto ai bambini dai 5 ai 14 anni. Integrazione scolastica, supporto al dialogo multiculturale e multireligioso, sostegno alle donne immigrate sono tre tra le principali priorità di Faghi Elmi.